attualita' dell'ascolto
ascoltare:
un’esigenza attuale
“Non si va mai così lontanto, come quando non si sa dove
andare!” affermava Cristoforo Colombo. Bella regola
d’oro. Vale soprattutto per l’ascolto, quando lo si fa a briglie sciolte, senza
pregiudizi. Contrariamente all’evidenza
ascoltare non è un gesto passivo. Non è un atteggiamento facile. Non è una
maniera di comportamento evidente.
Ascoltare è differente
dallo sguardo. Quest’ultimo privilegia un punto, un luogo o un volto su cui posarsi.
Se poi lo sguardo si fissa, ciò significa un interesse preciso per quell’oggetto
o per quella persona. Lo sguardo,
infatti, è unidirezionale. Il mio orecchio, invece, raccoglie tutto ciò che lo
circonda. Mi fa vivere in un contesto: è sinfonico.
Atteggiamento esigente, complesso, interattivo, l’ascolto implica tutta la persona e la sua profondità. Ma vi sorprenderà subito pensare che l’ascolto è il segreto della giovinezza, cioè del restare giovani. Quando non si ascoltano più i segni nuovi dei tempi, i giovani, il mondo d’oggi... ci si inchioda al mondo di ieri. Ci si sente, d’incanto, vecchi...
(continua su: http://perfettaletizia.blogspot.com/2009/10/ascoltare-unesigenza-attuale.html)